Geobiologia: casi e diagnosi di geopatologia nella prassi medica

UN INTERESSANTE ARTICOLO DI UN MEDICO DEL FORSCHUNGSKREIS FÜR GEOBIOLOGIE “DR. HARTMANN” SUGLI EFFETTI NOCIVI DELLE ZONE DI DISTURBO  —

di  Dr. Med. Jurgen Freiherr von Rosen  —
(tradotto dall’articolo apparso su Wetter, Boden, Mensch del “Forschungskreis für Geobiologie dr.Hartmann e V.”). —

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incrocio del reticolo energetico H in corrispondenza del corpo di chi dorme

Frequenza e diagnosi di carichi geopatogeni nella prassi medica
Il problema della presenza ed influenza di zone di disturbo in corrispondenza del sito in cui si dorme è molto discusso nell’ambito della classe medica. E’ appoggiato da coloro che praticano medicina olistica (naturopati, omeopati, ecc.) mentre è ostacolato dalla medicina ufficiale la quale lo reputa assolutamente inattendibile e paragonabile, almeno in parte, a pura ciarlataneria.? Come di solito succede anche in questo caso entrambe le parti adducono delle evidenze a loro favore e quel che mi ripropongo in questa sede è di individuare degli argomenti valutabili.

Quanto incide sulla salute di una persona il permanere in corrispondenza di una zona perturbata?
Basandomi sull’esperienza conseguita in questi anni, secondo la procedura naturopatica, gli episodi di malattia causati da questo problema sono circa il 60% delle malattie croniche, mentre per la medicina ufficiale la percentuale è solo del 20-30%. La significativa differenza tra i due dati secondo la mia opinione si spiega con il fatto che dormire in presenza di una zona perturbata incide in maniera significativa sulla persona tanto da far sì che di rado la malattia possa risolversi definitivamente. Normalmente nella diagnosi della malattia non viene neppure presa in considerazione la possibilità che le radici si possano ricercare in questa direzione ma, al contrario, sollevarne l’ipotesi scatena derisione e opposizione.?Perciò molte persone rimangono durevolmente sofferenti e non migliorano sebbene gli sforzi prodotti dai medici curanti nei loro confronti. Sovente, un gran numero di questi ammalati cronici insoddisfatti degli insuccessi delle terapie convenzionali si indirizzano alla medicina alternativa i cui specialisti in molti casi diagnosticano malattie procurate da stress tellurico. Quindi solo nel momento in cui si rimuovono le cause scatenanti la patologia, si è in grado di individuare la cura che può portare il paziente alla definitiva guarigione.?Secondo la mia esperienza lo stress tellurico dovrebbe essere considerato uno dei motivi cardinali nel successo della cura di malattie d’origine psicosomatica; altre cause come ad esempio uno stile di vita sbagliato, vengono al secondo o terzo posto. Ricordiamo tra questi l’eccesso di fumo, l’alimentazione e la sedentarietà senza dimenticare che vi sono anche altri tipi di stress psichici che giocano un ruolo importante quali la depressione, i problemi affettivi di coppia, le insoddisfazioni nel campo del lavoro, ecc.

In quali casi il medico ipotizza patologie da stress tellurico?
Ogni sintomo portato da un paziente al suo dottore può essere causato da questo problema e ciò accade soprattutto quando il suo letto è posizionato in corrispondenza di un’area perturbata ma anche nello studio o sul luogo di lavoro. Per esempio se uno studente è seduto in una zona di questo tipo potrebbe accusare una forte difficoltà a concentrarsi riducendo le sue possibilità di apprendimento. (………………….)
Di frequente insonnia e cattiva qualità del sonno sono i fastidi causati dal dormire in corrispondenza di aree perturbate; l’irrequietezza notturna dei bambini ne è un esempio e non di rado è una delle ragioni per cui non vogliono andare nel loro letto e dormire con i genitori. Infatti se la zona è perturbata troverete che questi bambini riposano sistemati da una parte oppure raccolti in cima o ai piedi del letto.?Un’altra indicazione della presenza di aree perturbate è l’astenia mattutina nonostante il sonno abbia avuto una durata sufficiente. Astenia è quando ci alza stanchi e di malavoglia, i tempi di ripresa sono piuttosto lunghi e si desidera ricorrere subito ad una bevanda nervina (caffè, tea) per riprendersi. In questi casi è legittimo supporre di subire l’influenza di uno stress tellurico non prima però di aver escluso altri motivi. Comunemente i medici consigliano i soliti esami quali urine, sangue, ECG, radiografie, TAC, ecc. dai cui esiti non risulterà nulla di irregolare e quindi, una maggiore irritazione (un malessere generale senza precise cause scatenanti) viene considerata nel migliore dei casi quale conseguenza di stress, conflitti personali, troppo lavoro e, nel peggiore, come disturbi immaginari.

Disturbi prodotti dallo stress tellurico
– Area del capo: disturbi al sonno, incubi, vertigini, emicranie, mal di testa, predisposizione a malattie infettive, nevralgie del trigemino, sindrome cervicale, disturbi circolatori (si riparte molto lentamente), problemi di concentrazione

– Area del petto: tosse recidiva, bronchiti, asma, aritmia cardiaca, dolori toracici

– Area dell’addome: gonfiori, flatulenza, spasmi, stipsi, pirosi, dolori allo stomaco, coliti, disturbi mestruali, disturbi all’appetito, disfunzioni sessuali

– Area delle gambe: dolori, crampi, irrequietezza delle gambe, gambe calde o fredde

– Area laterale: disturbi solo nella parte interessata

– Tutto il corpo: debilitazione o disturbi succitati

La malattia cronica si manifesta solitamente nella parte del corpo che ne è colpita?
Di solito, se la zona colpita è la testa, il disturbo conseguente sarà specifico ad essa e lo stesso accade quando la sintomatologia è riferita ad altri distretti corporei in quanto nella maggior parte dei casi i sintomi denunciati corrispondono alle perturbazioni ravvisate.?Per esempio una problematica relativa all’anca può essere causata da una corrispondente area di stress oppure un disturbo alle mani o alle braccia è possibile associarlo ad una perturbazione che interessa l’addome. E’ possibile quindi affermare che lo stress tellurico può influire fortemente sulle patologie legate alle varie parti del corpo, patologie alle quali la medicina convenzionale non è ancora in grado di dar rimedio.?I malesseri che le caratterizzano sono spesso cronici e, se all’inizio sembra di averli eliminati abbastanza rapidamente, rimanendo sotto l’influenza di un’area disturbata questi ritornano andando ad influire negativamente sulla qualità della vita. In conseguenza di ciò si ricorre alla visita medica in cui difficilmente viene scoperta la vera causa scatenante la malattia e debutta quasi sempre una terapia lunga anche anni e spesso priva di risultati positivi. Con il passare del tempo e la mancanza di risultati i farmaci ed i trattamenti aumentano di intensità e con essi gli effetti collaterali causando al paziente più danno che beneficio (medicinali antireumatici, anti infiammatori e anti dolorifici, tranquillanti, interventi, ecc.).

Qual è l’influenza delle zone di disturbo sull’organismo umano?
La teoria che segue è ancora un’ipotesi in quanto non è ancora stata definitivamente dimostrata però la percentuale delle probabilità che sia corretta è molto alta.?Ogni singola cellula che compone il nostro organismo possiede in stato di salute un carico elettrico di 90 mV (milli Volt); in caso di stati flogistici (infiammazione) il valore aumenta mentre si decrementa in stati degenerativi o cronici. La normale attività della cellula è caratterizzata dalla polarizzazione e depolarizzazione della sua membrana fattore importantissimo per il funzionamento della pompa sodio-potassio. ?Partiamo quindi dal presupposto che durante le attività giornaliere una parte delle cellule non si possa ripolarizzare completamente e che questa ripolarizzazione avvenga in condizioni normali durante la notte in stato di riposo. Nel caso in cui la zona letto si trovi su una zona geopatogena (o magnetica o elettrica) questa fase viene disturbata e le cellule che necessitano del processo di recupero non possono rigenerarsi. Nel caso in cui questo processo si protragga nel tempo è comprensibile come possa insorgere la malattia di organi o zone del corpo che vengono sottoposti a carichi costanti. Queste zone infatti non si possono rigenerare tanto da causare nel tempo delle malattie e la perdita della salute. E’ quindi chiaro che queste malattie possono essere eliminate solo eliminando la causa. In caso contrario la zona geopatogena influirà costantemente sulla parte malata. Per cui senza eliminazione della causa non si ha alcuna eliminazione della malattia, una frase che illumina solo pochi medici.

Come insorgono le malattie croniche?
La malattia non è solitamente determinata da una singola causa ma da diverse, per cui guarire significa andare a indagarne tutte le concause.?Il grande dilemma della medicina convenzionale è proprio questo considerando il fatto che il tipo di approccio meccanicistico utilizzato non permette di rapportarsi all’essere umano nella sua globalità ma in modo frazionato (gli specialisti in ogni settore e organo). Ormai lo standard della medicina è elevato e sempre più necessitano specialisti in ogni campo ma in realtà si avrebbe bisogno più di un medico generico in grado di valutare l’insieme della patologia tanto da poter sostituire in alcuni casi anche lo specialista.
Cause rilevanti delle malattie croniche (oltre all’influenza delle zone di disturbo o di campi elettromagnetici ELF) possono essere:

-generale rigidità di reazione

-disturbi psichici considerevoli

-sensibili disturbi dell’equilibrio Yin-Yang

-difficoltà di eliminazione delle tossine

-disturbi dell’equilibrio di base degli acidi

-allergie, soprattutto quelle alimentari, e malattie intestinali da fungo, spesso legate ad allergie

-amalgama con metalli pesanti, palladium

-alimentazione errata

-tossine fissate in vecchie cicatrici (malattie centrali secondo la Teoria dei Campi di Disturbo di Huneke)

-effetti costanti da problematiche ecologiche

-danni congeniti da patrimonio ereditario, traumi o altre malattie.

Quelle citate sono le problematiche più comuni ma che abbinate sono in grado di causare vari tipi di malattia. (………).
Dovrei aver così chiarito in maniera esauriente il problema delle influenze dell’irradiazione tellurica e la soluzione dei problemi di ricerca nella prassi medica. All’inserimento ufficiale di questo sistema di riferimenti si oppone esclusivamente la medicina ufficiale con la sua scarsa lungimiranza, i suoi dubbi e l’attiva negazione di queste problematiche.