Geobiologia: due casi dalla pratica del FFG

di Roland Wirth, del Forschungskreis für Geobiologie “dr Hartmann” e.V.da Wetter Boden Mensch n. 3/2000  –

Caso 1: campo tondo “a caminella” e tumore al seno

Fui chiamato da una giovane donna a fare l’analisi energetica di una casa nelle vicinanze di Buchen-im-Odenwald, non distante dalle famose grotte di Eberstadt con stalattiti e stalagmiti.
Due amiche dell’età di circa trent’anni abitavano in una vecchia casa colonica in campagna, ereditata da una zia, che avevano amorevolmente e costosamente ristrutturato utilizzando materiali bioecologici. La mansarda era stata trasformata in due grandi stanze adibite a camera da letto e studio. Purtroppo nell’intero paese l’elettricità veniva fornita per mezzo di statori sui tetti, cosa che faceva registrare in tutta la mansarda circa 200 nanotesla (0,2 microTesla), misurati con strumentazione tecnica. Dato che entrambe le donne si erano già interessate alla salubrità della zona letto non c’erano apparecchi elettrici né cavi o prolunghe vicino al letto e i materassi erano in lattice (senza molle).
Esaminai quindi entrambe le camere da letto senza sapere a chi apparteneva ciascuna camera e chi di loro fosse ammalata o avesse problemi di salute, dato che al telefono sottolineo sempre il fatto che non voglio avere nessuna informazione prima di eseguire l’analisi. Ciò in quanto non voglio essere già prevenuto.
La prima camera non presentava particolari zone perturbate nella zona del letto, una fascia del reticolo globale poteva essere completamente evitata spostando il letto di circa 50 cm e ruotandolo leggermente in direzione Nord/Sud.
Il secondo letto nell’altra camera stava su una piccola pedana, vi era uno scorrimento di acqua sotterranea oltre il bordo inferiore del letto, il punto di incrocio del reticolo globale (o di Hartmann) era nella zona dei piedi a sinistra e una fascia attraversava in diagonale il letto. Non rilevai faglie né fratture nella stanza.
Dopo aver determinato le zone perturbate con la bacchetta di Hartmann e utilizzato la bacchetta da rabdomante per fissarne la posizione precisa, controllai nuovamente con i sistemi adatti le zone perturbate trovate. Infatti nella mia valigia ho anche una serie di cinque bacchette (le cosiddette Bacchette ADLER, la cui idea di sviluppo è sorta al tavolo principale del Gasthof Adler di Waldkatzenbach, sede dei seminari del FFG) simili alla Luft-Lecher-Leitung, ma con lunghezze fisse. Queste cinque bacchette ciascuna specifica per acqua principale, acqua centrale, faglia, reticolo di Hartmann e di Curry sono quelle che preferisco utilizzare per le verifiche, poiché mi evitano le complicate operazioni di posizionamento necessarie per gli altri sistemi.
Quindi camminai nuovamente con le bacchette scelte lungo i bordi del letto cercando acqua e faglia genericamente e notai in questo caso uno scuotimento molto leggero della bacchetta “da faglia” nella zona superiore del letto. Quindi doveva esserci ancora qualcosa. La vibrazione della bacchetta si intensificava man mano che mi piegavo sul letto. Il risultato fu che vi era un cosiddetto “campo a caminella” [1] proveniente dal sottosuolo, quasi rotondo, con un diametro di circa 50 cm (vedi schizzo n. 1). Un fenomeno energetico che non incontravo certo per la prima volta, ma che in questo caso rischiavo quasi di non rilevare. Dato che il letto aveva una larghezza di 1,40 m e il campo tondo si trovava nella zona verso il centro della stanza supposi che la giovane donna dormisse nel settore più indietro verso l’angolo e la parete. Sbagliavo di grosso: la donna mi assicurò che lei dormiva prevalentemente nella zona anteriore, e ciò da più di tre anni. Le conseguenze fatali erano che le era insorto un cancro al seno, la data per l’operazione era fissata per qualche giorno dopo.
Tra l’altro, a chiamarmi non era stata la persona ammalata ma la sua amica, che aveva richiesto la consulenza su consiglio della dottoressa che l’aveva in cura.

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[1] Si definisce campo tondo a “caminella” o “cheminee” un campo energetico di origine geologica che si presenta approssimativamente circolare con una nocività più o meno elevata. Normalmente le dimensioni sono contenute tra i 50 cm e i 150 cm di diametro. A volte campi di dimensioni maggiori possono presentare più circonferenze concentriche assumendo la forma della sezione di una caminella per il fumo. Si presume che questi campi siano dovuti ad anomalie nella composizione del substrato causate da vuoti, massi erratici di natura diversa dai materiali circostanti, masse organiche carbonizzate, altri materiali trasposti in verticale nei movimenti geologici. Tendono a “tirare giù”.
Da non confondere con il campo a spirale che si rileva con una circonferenza regolare e crea la sensazione di rotazione levogira o destrogira.
(P. Prospero)

Caso 2: frattura con acqua e tumore al seno

Una naturopata di Mannheim raccomanda spesso me ai suoi pazienti perché con me come geobiologo ha ottenuto i risultati migliori.
Non si tratta esclusivamente di casi di cancro, a volte sono stato da pazienti che presentavano “solo” disturbi alla schiena.
Se si tratta di cancro però di regola trovo nel letto anche un punto patogeno che corrisponde esattamente alla parte colpita.
La dottoressa dice generalmente ai suoi pazienti che quando mi contattano non mi devono dare indicazioni sulla loro malattia.
Succede a volte che devo uscire dalla mia zona abituale, se la dottoressa raccomanda me.

Così espongo qui un caso di Altleiningen-im-Pfalz, poco distante dalla “Pfaelzer Weinstrasse” (strada del vino di Pfalz).
Una signora sulla cinquantina abita in una piccola casa, di nuovo con una camera da letto in mansarda, di nuovo con statori elettrici sul tetto, campo magnetico di oltre 300 nanotesla (0,3 microTesla) in camera da letto, alti accoppiamenti capacitivi sui letti di circa 9 – 12 volt, valore che decresce solamente dopo che viene tolta la corrente anche nel salotto sottostante.
Nella stanza ci sono due letti singoli a una distanza di circa un metro l’uno dall’altro. Non voglio sapere in quale letto dorma la signora e analizzo entrambi i letti. Il letto più avanti, vicino alla finestra, è attraversato da una fascia est-ovest del reticolo globale all’altezza del seno, il luogo in cui si trova il letto sarebbe accettabile invertendo la testa con i piedi.
Nel secondo letto le zone perturbate sono molteplici: un incrocio del reticolo globale all’altezza del seno, nella zona dell’incrocio vi è anche il bordo di uno scorrimento di acqua sotterranea il cui campo era largo circa 30 cm.
Il mio controllo con le bacchette rileva uno scuotimento della bacchetta “da acqua” e uno della bacchetta “da faglia”, quindi vi è una frattura in cui scorre acqua [2].
La situazione corrisponde esattamente a quella che il dr Ernst Hartmann ha spesso descritto come punto cancerogeno: incrocio del reticolo globale esattamente sul bordo di un disturbo geologico!
A questo punto sono assolutamente sicuro del risultato ottenuto e dico alla signora che questa situazione, se mai lei dormisse in questo letto, corrisponderebbe a “una malattia grave o cronica”, suppongo “cancro”, la cui gravità sarà in base a quanto tempo lei abbia dormito in questo letto. La signora mi ha confermato di essere affetta da “cancro al seno”, e che dormiva da ben 12 anni in quel letto. Anche suo padre aveva dormito nello stesso posto, con il letto ruotato di 90 gradi, ma comunque sempre esattamente sulla frattura e sull’incrocio del reticolo globale, ed era morto di cancro.
Nella stanza degli ospiti, a fianco, abbiamo trovato una zona neutra, dove il disturbo elettromagnetico non era così forte.

Il giorno seguente la paziente portò la mappa delle zone di disturbo da me ottenuta alla dottoressa di Mannheim, confermando ancora una volta i suoi sospetti.
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[2] Si intende una fratturazione della roccia del substrato nella quale scorre dell’acqua; il campo energetico rilevato in superficie è simile ad una stretta fascia e normalmente è molto nocivo. È una struttura idrogeologica rinvenibile più comunemente in territori collinari o montani dove la roccia è ricoperta da pochi sedimenti. Nelle pianure pedemontane il fenomeno è presente ma il campo emesso è più difficilmente rilevabile in superficie se lo srato roccioso fratturato è sovrastato da una falda continua confinata da strati di argille o limi argillosi, infatti il susseguirsi di spessi strati di argilla e di falde diffuse con acqua per parecchi metri di profondità normalmente attenua la percezione di questo tipo di campo. In altri casi gli scorrimenti nella roccia non avvengono in fratture ma in porosità in cui scorrono acque termali – miste a gas – spinte da una pressione considerevole.
(P. Prospero).