VERBALE DELL’ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI ASSOCIATI tenuta a Verona in Piazza Pradaval 16, il 25/06/2016 —
Alle ore 14,00 in seconda convocazione sono presenti: Prospero Piergianni, Presidente; Gabutti Daniela, Tesoriera; Barcelloni Corte Adriano, Consigliere; Mantovi Monica, Consigliere; Tartara Claudia; Marsico Giuseppe; inoltre sono pervenute 10 deleghe: da Conte Maurizio per Prospero, da Dall’Oglio Antonella per Barcelloni Corte, da Pozzani Marco, Papa Raimondo e Benelli Rita per Mantovi, da Rovano Cristina per Marsico, da Marabini Paola, Zanini Daniela e Zeppa Marino per Gabutti, da Migliardi Mariangela per Tartara; considerando l’esiguità dei partecipanti si decide di ritenere ammissibili tutte le deleghe pervenute, tranne quella di Conte in quanto il Presidente per l’attuale statuto non è delegabile.
Il Presidente dell’associazione assume la presidenza dell’Assemblea, verifica i presenti e dà l’incarico di verbalizzare a Daniela Gabutti, legge i punti all’ordine del giorno: 1. Rendiconto consuntivo 2015; 2. Previsione di spesa per il 2016; 3. Varie – e la invita ad iniziare col primo punto all’ordine del giorno esponendo il Rendiconto consuntivo del 2015.
1. Discussione del Rendiconto E. F. a consuntivo del 2015
La segretaria/tesoriera Daniela Gabutti illustra il bilancio:
nel 2015 le entrate sono state di € 1.032,00: di questi € 732 derivano dal corso di aggiornamento organizzato con l’Ordine degli Architetti di Asti; le altre entrate derivano da altre attività associative, i residui attivi dell’anno precedente erano di € 1.855,18.
Le spese sono state di € 1.775,81 fondamentalmente dovute al costo per la consulenza fiscale e tributaria e per la manutenzione del sito Internet; altre spese hanno riguardato il rinnovo dei domini Internet e altri costi di gestione corrente dell’Associazione; anche per il 2015 si è rinnovata l’iscrizione alla SIAF Italia.
Il disavanzo tra entrate e uscite è stato di € 743,81 ed è stato compensato dai residui attivi di cassa dell’anno precedente. Le disponibilità di cassa rappresentano poco più dello stretto necessario per coprire le spese correnti dovute al commercialista e al rinnovo del dominio internet.
Il Presidente sottolinea che fino all’organizzazione dei prossimi Laboratori non sono previste entrate da attività associative, ma solo da eventuali contributi di soci o di esterni.
Il Presidente chiede se vi siano altri interventi sul bilancio presentato e ottenuta risposta negativa, ricorda che il Consiglio Direttivo non può votare l’approvazione al rendiconto; invita i presenti a votare per l’approvazione del rendiconto.
Il rendiconto e.f. è approvato all’unanimità degli associati non facenti parte del Consiglio Direttivo.
2. Previsione di spesa per il 2016
Il Presidente informa i presenti che il nuovo Corso Professionale promosso da GEA Elvezia partirà con certezza nel settembre 2016. Quindi con le quote di iscrizione ricevute chiederà a GEA-Elvezia di restituire quanto è stato investito per la pubblicità del corso dall’Istituto GEA.
Il Presidente ricorda anche che nuove entrate si potranno avere dai laboratori che sono appena stati proposti e dai contributi volontari dei partecipanti al Seminario EAGL.
La segretaria/tesoriera Daniela Gabutti ribadisce che le spese del 2016 dovranno essere contenute allo stretto necessario.
Inoltre segnala che, essendosi ritenuto opportuno finanziare la promozione del nuovo corso professionale organizzato dall’associazione sorella GEA-Elvezia con un inserto pubblicitario sulla rivista del biologico “Terra Nuova”, questa uscita sommata al rinnovo dell’iscrizione alla SIAF ha quasi esaurito le riserve di cassa e ci sono difficoltà per pagare il conto del commercialista.
L’Assemblea dà mandato al Consiglio Direttivo di prendere gli opportuni contatti con GEA-Elvezia e di tenere in considerazione nelle proposte organizzative di quanto esposto da Daniela Gabutti.
3. Varie
Iscrizione alla SIAF come singoli operatori olistici
Monica Mantovi chiede al Presidente di interessarsi per vedere come poter iscrivere a SIAF un piu’ alto numero di soci, o almeno coloro che ne fossero interessati e che, nel caso di diniego di SIAF, si potesse valutare di far fare un percorso ai soci interessati all’ottenimento della tessera di operatore che viene rilasciata dopo aver frequentato la scuola di GEA-Elvezia che risulterebbe di notevole aiuto agli iscritti.
Il presidente si impegna ad informarsi più precisamente sulle modalità di iscrizione alla SIAF per gli EAGL che non avevano avuto questa possibilità. Precisa che vige comunque la possibilità per chiunque di sottoporre alla SIAF il proprio curriculum per chiedere l’ammissione e che i diplomi dei corsi precedenti dell’Istituto GEA sono producibili e hanno un certo valore dato che si tratta dello stesso corso che poi la SIAF ha certificato per gli ECP. Chi chiede l’ammissione alla SIAF deve però frequentare un breve corso di Deontologia e superare un esame di ammissione presso una scuola certificata. Specifica inoltre che l’associazione svizzera ha deciso di non aderire alla SIAF proprio per non sottostare ai vincoli della Legge 4 italiana che questa adesione richiederebbe e che impedirebbero di chiamare “corso” il corso “diploma” il diploma e così via per tutto quel che fa parte della formazione, quindi il corso professionale di Mendrisio non sarà certificato dalla SIAF e non darà ECP, ma gli allievi interessati – cioè gli iscritti che non fanno già parte di un ordine professionale che sono comunque davvero molto pochi – potranno produrre alla SIAF il diploma per farlo valutare per l’ammissione. Quindi non è pensabile alcun percorso in questo senso da proporre agli EAGL.
Si potrebbe invece organizzare come Istituto GEA una sessione di deontologia e esame qui a Verona in specifico per gli EAGL interessati, ma aperta anche a tutti i richiedenti ammessi dalla SIAF.
L’Assemblea dà mandato al Consiglio Direttivo di verificare la possibilità di organizzare questo evento.
Proposte di ulteriori corsi con gli Ordini e i Collegi professionali
Il Presidente segnala che, secondo quanto comunicato da Mariangela Migliardi, il corso di aggiornamento proposto dal Collegio dei Geometri di Asti non è partito per mancanza di iscrizioni; verrà riproposto in autunno chiedendo una quota di partecipazione inferiore.
A tale proposito legge quanto inviatogli dalla consigliere Migliardi riguardo alla possibilità di chiedere delle sponsorizzazioni per organizzare questi corsi.
Giuseppe Marsico ricorda che in genere i corsi di aggiornamento proposti agli architetti sono gratuiti, in quanto le spese sono sostenute da ditte che, con l’occasione, presentano i propri prodotti.
Claudia Tartara, essendo stata contattata da una ditta che produce serramenti, chiede se è possibile, per i corsi proposti dall’Istituto GEA, accettare sponsorizzazioni.
Il Presidente precisa che vanno escluse solo le ditte che producono dispositivi che vengono venduti per “neutralizzare” le zone di disturbo naturali; non ci sono preclusioni per altri produttori, sempre che si tratti di prodotti o servizi compatibili con l’attività dell’Istituto GEA.
Adriano Barcelloni Corte segnala di aver partecipato per ottenere dei crediti a un corso di Feng Shui, la cui quota di iscrizione comprendeva anche il pranzo; forse per la novità della proposta gli iscritti in quel caso erano numerosi; oltre al corso proposto da Mariangela Migliardi, date le relazioni con la scuola di Feng Shui “Creative Feng Shui”, si potrebbe proporre un corso che abbini il Feng Shui alla Geobiologia, farlo di un solo giorno e magari proporre un pranzo particolare come nel caso da lui frequentato dove le sequenze dei colori dei cibi erano studiate per esemplificare alcune nozioni di Feng Shui.
L’Assemblea dà mandato al Consiglio Direttivo di sviluppare queste proposte.
Percorsi percettivi e laboratori
I presenti discutono sulla possibilità di proporre nuovi percorsi percettivi da parte dei soci EAGL.
Il presidente chiarisce che i percorsi percettivi devono essere proposti a titolo gratuito; è comunque possibile chiedere ai partecipanti un contributo volontario per il rimborso delle spese, ma nella maggior parte dei Percorsi organizzati finora si è evitato di farlo.
I percorsi percettivi possono essere proposti dai singoli EAGL, con il benestare dell’Associazione; è comunque richiesta una breve presentazione scritta del percorso da consegnare ai partecipanti, in cui sia evidenziato il logo dell’Istituto GEA oltre al nome di chi guiderà il percorso. Una traccia di questa presentazione sarà inserita nell’area riservata del sito associativo.
Diversa è la situazione dei Laboratori, che sono rivolti solo ai soci, durano due giorni e richiedono maggiore esperienza e preparazione; per questo il Laboratorio viene proposto direttamente dall’Associazione e gli EAGL per la sua organizzazione devono farne richiesta al Consiglio Direttivo e in specifico al consigliere responsabile del settore, Marino Zeppa. Finora alcuni EAGL, secondo la zona di residenza o la disponibilità, sono stati chiamati a coadiuvare i docenti che li propongono in modo che possano apprendere sul campo come si conducono.
Contributi pervenuti da soci impossibilitati a partecipare all’Assemblea
Sono arrivati contributi scritti da alcuni soci che non hanno potuto essere presenti all’Assemblea odierna e che sono letti dal Presidente:
Paola Marabini propone di condividere con gli altri soci EAGL una discussione sul “marketing etico” e sulla promozione del proprio lavoro con la determinazione del suo valore, dato che è una problematica che riguarda tutti.
Il Presidente propone di inserire l’argomento, ritenuto meritevole di attenzione, nel prossimo seminario EAGL.
Riccardo Curcio segnala l’importanza di destinare energie per promuovere nuovi percorsi percettivi.
Daniela Zanini in una e-mail inviata al Presidente propone la fusione delle due associazioni GEA-Elvezia e Istituto GEA con l’assorbimento dell’Istituto GEA da parte dell’associazione svizzera dal momento che, a suo parere, le due associazioni si occupano delle stesse cose e quindi costituiscono un doppione con dispendio di energie e economie.
Giuseppe Marsico ricorda che l’Istituto GEA ha una storia ventennale che deve essere salvaguardata, inoltre, proprio per evitare che nascano simili proposte, chiede di specificare bene gli ambiti e il ruolo di ciascuna associazione: per lui GEA-Elvezia è nata con lo scopo di organizzare il corso professionale, che non si è ritenuto possibile riproporre in Italia per diversi problemi; l’Istituto GEA ha invece uno scopo culturale divulgativo e di ricerca.
Prospero ricorda che GEA-Elvezia è stata costituita con due finalità: rendere possibile la proposta di nuovo corso professionale di Geobiofisica e Geobiologia e favorire la presenza della nostra scuola di pensiero in Svizzera, almeno nel Cantone di lingua italiana.
La fusione con azzeramento dell’associazione italiana, avrebbe l’effetto di annullare un retroterra faticosamente costruito in 20 anni di lavoro dall’Istituto GEA.
Le due associazioni non si muovono sullo stesso territorio e quindi non ha importanza anche se hanno all’incirca le stesse finalità: in Italia viene sviluppata l’elaborazione culturale e la ricerca, utilizzata in seconda battuta da GEA-Elvezia che per il momento ha come scopo prioritario l’organizzazione e la gestione del nuovo corso professionale.
Non va dimenticato anche lo sforzo che si è fatto per ottenere la certificazione della SIAF ai corsi proposti dall’Istituto GEA che resta comunque valida per i Laboratori di Geologia Percettiva con Autovalutazione su basi oggettive.
Daniela Gabutti precisa che l’unico onere economico doppio è in realtà quello relativo al costo del commercialista; come dispendio di energie, le incombenze per la gestione di GEA Italia si sono ridotte notevolmente quindi non ci sono problemi nel mantenere l’impegno per le due associazioni.
Prospero specifica che in questo momento iniziale GEA-Elvezia è composta da EAGL, soci anche dell’Istituto GEA, ma che dopo il corso con l’arrivo dei nuovi soci ci saranno sicuramente dei contributi da parte di cittadini svizzeri e in futuro i membri delle due associazioni si differenzieranno perciò non vi è alcun problema di doppioni, anzi: è un passo in avanti il fatto che ci sia anche l’associazione svizzera.
Inoltre fa presente che il vice presidente Marino Zeppa, vista la proposta di Daniela Zanini giratagli da Prospero appena gli è arrivata, in una e-mail ha dichiarato la sua totale e assoluta contrarietà.
L’assemblea, prendendo atto delle considerazioni emerse nel corso della discussione, respinge la proposta di Daniela Zanini e delibera di proseguire con le due associazioni distinte.
Seminario annuale per gli EAGL
La discussione si sposta sull’organizzazione del prossimo seminario annuale di approfondimento per gli EAGL.
Prospero propone di tenerlo a Verona, indicativamente nel secondo o terzo weekend di ottobre con l’articolazione in una sezione teorica e una pratica. Come richiestogli da alcuni EAGL si proporrà illustrazione e sperimentazione del metodo di Bovis e per provarlo in pratica potrebbe essere prevista un’uscita esperienziale su alcune faglie che sono cartografate, se il meteo lo permetterà.
Come proposto da Giuseppe Marsico si dovrebbe lasciare spazio ad alcuni EAGL perché illustrino alcune loro significative esperienze sul campo.
Prospero si impegna a definire il programma assieme al responsabile del Registro EAGL e inviarlo agli interessati.
Null’altro essendovi all’ordine del giorno il Presidente dichiara chiusa l’assemblea alle ore 17:00.