VERBALE DELL’ASSEMBLEA STRAORDNARIA DEL 21/04/2018

Verbale dell’assemblea straordinaria degli associati del 21 aprile 2018

Il giorno 21/04/2018 a Verona, presso lo studio M.S.C.S. di Marilinda Residori, in Piazza Pradaval 16, alle ore 15:00 si è tenuta l’assemblea straordinaria degli associati per discutere il seguente ordine del giorno:

  • Rendiconto Economico Finanziario del 2017, relazione della Segreteria–Tesoreria e approvazione dell’assemblea.
  • Decisione sul numero di consiglieri da eleggere, da tre a sei in relazione al numero di iscritti e della migliore amministrazione dell’associazione.
  • Elezione del nuovo Consiglio Direttivo e del Presidente.
  • Modifiche allo Statuto rese necessarie dalla nuova normativa in vigore.
  • Approvazione del Regolamento
  • Eventuali proposte di organizzazione di eventi associativi per il 2018.

Sono presenti: Prospero Piergianni – presidente, Zeppa Marino – vicepresidente, Gabutti Daniela – segretaria–tesoriera, Migliardi Mariangela – consigliere, Bracelloni Corte Adriano – consigliere, Marazzi Fabrizio – consigliere, Benelli Rita, Braendli Jessica, Cerè Magda, Curcio Riccardo, Fasolo Giorgia, Fernandez Azul, Maccagno Laura, Marabini Paola, Marsico Giuseppe, Martini Piergiorgio, Mazzotti Ilaria, Mirabella Luigi, Residori Marilinda, Rovano Cristina. Risultano così presenti 20 soci; sono pervenute 6 deleghe da associati in regola con la quota (Conte delega Marazzi, Pozzani delega Marazzi, Menini delega Fasolo, Diale delega Mazzotti, Dall’Oglio delega Barcelloni Corte, Benvenuti delega Zeppa), per cui il totale di presenti e rappresentati è di 26.
Prospero assume la presidenza dell’assemblea e, constatato che il numero dei presenti è superiore al minimo richiesto dalla normativa vigente per poter apportare modifiche statutarie (24 presenti pari ai ¾ degli associati in regola con il versamento della quota annuale), dichiara valida l’Assemblea e nomina segretaria verbalizzatrice Daniela Gabutti e scrutatore per le votazioni Adriano Barcelloni Corte.
Introducendo il primo punto all’ordine del giorno, cede la parola alla segretaria Gabutti, che illustra le voci del Rendiconto Economico e Finanziario del 2017: le entrate sono costituite da quote associative e da una donazione straordinaria dell’associazione GEA Elvezia di 2500 Euro. Le uscite comprendono rimborsi spese per alcune trasferte del Presidente, la consulenza fiscale del commercialista nonché le spese per consulenza normativa, che hanno consentito di verificare con esperti del settore la regolarità degli atti e documenti associativi. Alla fine della relazione della segretaria, il Presidente pone in votazione il Rendiconto Economico e Finanziario del 2017 specificando che la normativa vigente prevede che i membri del Consiglio Direttivo uscente non possono votare su questa approvazione.
Il Rendiconto viene approvato all’unanimità dei presenti non facenti parte del Consiglio Direttivo uscente.

Si passa quindi al secondo punto all’ordine del giorno riguardante il numero di Consiglieri.
Lo Statuto prevede che l’Associazione sia guidata da un minimo di tre a un massimo di sei consiglieri più il Presidente. Si è sempre ritenuto di optare per il numero maggiore possibile di Consiglieri per dare la possibilità di entrare nel Consiglio Direttivo a nuovi associati.
I presenti approvano all’unanimità il numero di sei Consiglieri, più il Presidente.

Passando al terzo punto all’ordine del giorno il Presidente uscente precisa che ha intenzione di candidarsi a consigliere. Precisa che, senza l’onere della presidenza, avrebbe più tempo a disposizione per dedicarsi alla scrittura di nuova manualistica sulle materie associative, in modo da mettere a disposizione una visione della geobiologia più seria e attendibile rispetto a quella offerta dalla letteratura corrente.
Si candidano al Consiglio Direttivo anche i consiglieri uscenti Gabutti, che continuerà a svolgere le funzioni di segreteria e tesoreria, Migliardi, Marazzi e Zeppa.
Barcelloni Corte non si ricandida, pur continuando a dare il proprio contributo di idee e collaborazione.
Si propongono come nuovi consiglieri Giuseppe Marsico e Giorgia Fasolo che completano i candidati al Consiglio Direttivo.
Per la Presidenza dell’Associazione Prospero propone Cristina Rovano, che ha partecipato ad alcuni seminari con i consulenti normativi e se eletta farà un corso specifico sui compiti del legale rappresentante; la presenza di un giovane dirigente garantirà un cambiamento di prospettive e l’apertura di nuovi orizzonti. Rovano ringrazia Prospero e l’attuale Consiglio Direttivo per la dimostrazione di stima e fiducia e accetta la candidatura.
Prospero propone di passare alle votazioni per l’elezione del nuovo Consiglio Direttivo e del Presidente.
I nomi dei candidati alla Presidenza e al Consiglio Direttivo sono scritti dallo scrutatore sulla lavagna. Quindi lo scrutatore, accertatosi dell’integrità delle schede elettorali, le distribuisce e invita i soci a procedere alla votazione, che deve tenersi in modo segreto.
Quando ciascun presente ha votato lo scrutatore raccoglie le schede piegate e procede allo scrutinio aiutato dal Presidente e dalla Segretaria che controllano il numero di preferenze attribuite. Il risultato della votazione è il seguente:
Presidente: 25 voti a Rovano; 1 voto a Prospero.
Consiglieri: 24 voti a Fasolo; 24 voti a Prospero; 21 voti a Marsico; 20 voti a Gabutti; 17 voti a Zeppa; 17 voti a Migliardi; 14 voti a Marazzi; 1 voto a Rovano.
Presidente dell’Associazione è eletta Cristina Rovano.
Consiglieri sono eletti: Piergianni Prospero; Giorgia Fasolo; Giuseppe Marsico; Daniela Gabutti; Mariangela Migliardi e Marino Zeppa.
Fabrizio Marazzi è il primo dei non eletti; Cristina Rovano la seconda dei non eletti nel Consiglio Direttivo.

Si passa alla discussione del quarto punto: modifiche allo statuto.
Prospero precisa che il nuovo statuto è frutto del lavoro svolto negli ultimi due mesi con il consulente associazionista, con il quale si è avuto un lungo incontro iniziale, seguito da ripetuti scambi di e-mail.
Si è verificato in particolare che lo statuto risultasse in regola con la normativa vigente sulle associazioni no profit.
Prospero illustra tutti i passi significativi che sono stati modificati rispetto allo Statuto precedente e ne spiega le motivazioni.
Interviene l’associato Curcio proponendo che siano tolte dallo Statuto al punto 2. le parole “pur risultando privi di qualsiasi efficacia” poiché permetterebbero a produttori e venditori dei cosiddetti “strumenti anti disturbo” di voler partecipare all’associazione dichiarando che i loro prodotti sono invece efficaci.
La richiesta è accolta sia per lo Statuto in discussione, sia per il Regolamento che sarà discusso al punto successivo. Prospero pone quindi in votazione l’approvazione del nuovo Statuto dell’Associazione.
Il nuovo Statuto è approvato all’unanimità.

Prospero passa quindi a illustrare il quinto punto all’ordine del giorno, relativo all’approvazione del nuovo Regolamento. Precisa che l’associazione aveva approvato un Regolamento nel 1999, ma che questo non era mai più stato aggiornato e anche questo va adeguato alle normative in vigore.
Prospero ne illustra i contenuti che riguardano fondamentalmente l’interpretazione e la specificazione delle norme statutarie, quali le modalità di adesione all’associazione, l’organizzazione di seminari, laboratori e corsi, il registro degli associati “esperti”, i rimborsi “a piè di lista” di spese anticipate in nome e per conto dell’associazione per i quali viene allegato il nuovo modulo messo a punto in base alla normativa vigente.
Interviene Mirabella chiedendo maggiori spiegazioni riguardo alla impossibilità di proporre argomenti associativi come attività professionale propria.
Prospero spiega che il Regolamento prevede che le attività associative proposte dagli associati che devono essere inserite all’interno delle proposte dell’associazione sono principalmente i seminari e i corsi che chi avesse intenzione di proporre come attività economica personale verrebbe a costituire una concorrenza verso l’associazione stessa di cui fa parte, con un evidente conflitto di interessi, per cui il Regolamento prevede che questo non si possa fare se membri dell’associazione. Se invece si propongono queste e altre iniziative come attività dell’associazione si avrà il rimborso delle spese e un altro tipo di ricompensa: il riconoscimento e la visibilità. Tali attività svolte per conto dell’associazione avranno anche una adeguata copertura assicurativa da parte della polizza dell’associazione. Prospero precisa anche che il Regolamento non entra nel merito di eventuali attività professionali dei soci come l’analisi geobiologica di un’abitazione. Il regolamento non entra nel merito nemmeno di conferenze o lezioni svolte per terzi, che sono sempre attività privata, anche se sarebbe opportuno che nelle loro conferenze o lezioni gli associati facessero almeno un riferimento all’associazione per farla conoscere.
Interviene Barcelloni Corte chiedendo se non vi siano possibilità di raccogliere fondi dai partecipanti alle attività organizzate per il pubblico.
Prospero chiarisce che durante le varie attività proposte al pubblico è possibile ricevere contributi volontari dai partecipanti, purché sia organizzata una raccolta fondi e gli introiti vengano poi contabilizzati a parte. Si vedrà in che occasioni è possibile avviare questa procedura.
Interviene Curcio chiedendo chiarimenti sul Regolamento circa la possibilità di proporre in Italia corsi come quelli proposti in Svizzera da GEA Elvezia.
Prospero spiega che la differenza fondamentale è che nel Canton Ticino è possibile proporre corsi che si concludono con il rilascio di un diploma, anche se deve sempre essere chiaro che nemmeno lì il diploma viene riconosciuto dallo Stato o da altri Enti Pubblici. La S.I.A.F., associazione di garanzia alla quale GEA aderisce, sta fornendo ulteriori indicazioni di comportamento per adeguarsi alle normative italiane in questo campo, le più importanti di queste indicazioni sono inserite nel Regolamento per facilitare gli associati nel seguirle.
Prospero, dopo questi chiarimenti, pone in votazione l’approvazione del nuovo Regolamento dell’associazione.
Il Regolamento interno è approvato all’unanimità.

Per l’ultimo punto all’ordine del giorno, Eventuali proposte di eventi associativi per il 2018, prende la parola Cristina Rovano che ringrazia per la fiducia accordatale, garantendo il proprio impegno per dare nuove energie all’associazione. Insiste soprattutto sull’importanza dei rapporti umani e sui legami che devono tenere uniti i soci, anche se distribuiti in diverse parti del territorio; c’è bisogno della collaborazione di tutti per far diffondere le conoscenze acquisite sulla geobiologia, che dovrebbe essere divulgata almeno quanto il Feng Shui. Bisogna inoltre fare in modo di avere maggiori entrate associative, con le quali poter finanziare pubblicazioni divulgative o l’acquisto di strumenti.
Rovano si impegna ad organizzare una attività di gruppo significativa almeno una volta all’anno, ma per lei sarebbe anche interessante poter organizzare dei viaggi esplorativi di siti energeticamente interessanti. Stimolati da questa proposta i presenti segnalano i nuraghi sardi, Ischia, Chartre, Stonhenge e altre possibili mete. Rovano ribadisce l’importanza di lavorare insieme, tenendosi in contatto, e promuovere anche nuove attività proposte dai singoli soci nel proprio territorio.

Non essendoci altro da discutere, il Presidente, chiude l’assemblea alle ore 17:30.
Il verbalizzante                                                                                                                          Il presidente
Daniela Gabutti                                                                                                                    Piergianni Prospero