LA GEOBIOLOGIA MIGLIORA LA TUA VITA – leggi per sapere come

LA GEOBIOLOGIA MIGLIORA LA TUA VITA  —

geobiologia
Mappa delle zone di disturbo in Geobiologia

Mi interessa migliorare la mia vita ma non so cos’è la Geobiologia.
La Geobiologia è l’arte applicata che studia le zone di disturbo naturali e i loro effetti sui viventi, la sua applicazione è nel rilievo geobiologico sul posto che individua e riconosce le piccole zone della superficie abitata che emettono radiazioni nocive al benessere e che, in un periodo più o meno lungo, possono compromettere la salute di chi dorme in loro corrispondenza. Queste zone sono chiamate genericamente “zone di disturbo”. Assieme ad altri fattori sono state riconosciute pericolose per la salute dallo studio medico scientifico Fattori di rischio dovuti al posto, Vienna, 1990.

Come fa la Geobiologia a migliorare la mia vita?
Quando si sa dove sono queste zone allora si possono evitare e in questo modo si evita di correre quel rischio, ne corriamo già abbastanza nel resto della vita, ma da svegli possiamo farcela, invece dormendo siamo molto più in pericolo. Si tratta quindi di evitare una uteriore fonte di rischio per la salute, cioè di una “concausa” (spesso importante) delle patologie.

Qual’è il rischio che corro dormendo se non evito queste zone?
Il pericolo è dato dal sistema immunitario che viene stimolato dalle radiazioni e mentre dormiamo raggiunge il massimo della sua attività (come hanno dimostrato recenti studi scientifici). Mettendo insieme questi due fattori si vede che se dormiamo in corrispondenza di radiazioni il sitema immunitario già nella sua massima attività viene ulteriormente stimolato e attivato. In questo modo si corre il rischio, molto concreto quando la cosa si ripete per anni, di farlo andare in “iperimmunità” scatenando l’autoaggressione immunitaria, cioè l’attacco da parte del sistema immunitario a parti del proprio corpo che non riconosce più e scambia per “estranee”.
Questa è l’origine delle malattie autoimmuni, tutte molto invalidanti e senza cure da parte della medicina ufficiale.
Ma può essere anche l’inizio o l’aggravamento del processo di infiammazione, invecchiamento e degenerazione dei tessuti che dà origine alle patologie autoimmuni o degenerative croniche, e alla fine anche ai tumori.

Qual’è la malattia che mi può venire in questo caso?
Nelle parti del corpo irradiate da una zona di disturbo si ha una “focalizzazione” del rischio che questo processo di infiammazione, invecchiamento e degenerazione dei tessuti avvenga.
Non esiste una correlazione tra l’esposizione alle zone di disturbo e una patologia precisa: la patologia che si potrà scatenare dipende dall’ereditarietà (suscettività genetica) e dallo stile di vita della persona, ma sarà quasi sicuramente a carico di un organo o di un tessuto compreso nella porzione di corpo che è stata irradiata per molto tempo.

Quanto tempo è necessario che dorma esposto a una zona di disturbo perché possa venirmi qualcosa?
La radiazione delle zone di disturbo naturali è a bassissima intensità e per causare effetti nocivi (chiamati geopatologie) deve essere ripetuta nel tempo per un periodo abbastanza lungo, quindi le posizioni più pericolose sono quelle dei letti; infatti se la posizione di chi dorme è in corrispondenza di una zona di disturbo, ogni notte si ripete l’esposizione all’irradiazione per 7-8 ore arrivando a 2300-2600 ore l’anno.
Il Gruppo di Ricerca in Geobiologia fondato dal dr. Ernst Harmann nel 1961 in Germania ha stabilito che occorrono in media almeno 3-4 anni di permanenza in corrispondenza di una zona di disturbo quando si dorme perchè inizi una patologia, ma tutto dipende dalle persone: ciascuno ha un portato genetico diverso nei riguardi delle malattie e ciascuno fa una vita diversa esponendosi a stress e rischi di varia natura. Qualcuno quindi potrebbe subire l’effetto delle radiazioni delle zone di disturbo naturali con una esposizione ben minore di 3 anni, qualcun altro con una esposizione ben maggiore di 4 anni. Il fatto è che prima o poi i guai si manifestano comunque a tutti.

Ma cosa vuol dire questa immagine con quelle strane fasce rosse attorno al letto?
L’immagine mostra una coppia in un letto messo in mezzo a delle “fasce” rosse che simboleggiano le “pareti” del reticolo energetico parallelo al nord, chiamato di Hartmann, viste in sezione, “pareti” che sono disposte a griglia rettangolare.
Nell’immagine si vedono anche due incroci di queste “pareti” che sono le microzone di disturbo da evitare poichè le loro radiazioni sono patologiche.
Se il letto è messo in modo che le persone che vi dormono evitano la coincidenza con gli incroci del reticolo delle “pareti” di energia non vi sono problemi, ma come si fa a disporre il letto in questo modo?
Per farlo bisogna sapere la posizione delle “pareti” del reticolo energetico, o meglio, bisogna conoscere la posizione di tutte le zone di disturbo, e possibilmente avere una planimetria della camera sulla quale siano riportate tutte le zone le cui radiazioni producono un disturbo alle persone.
Non è così semplice e per disporre di questa mappa bisogna chiedere la consulenza di un esperto in geobiologia che con la sua ipersensibilità “percepisca” le zone di disturbo e con la sua conoscenza e esperienza le individui, le riconosca e le riporti sulla planimetria. Inutile improvvisarsi: è un lavoro difficile anche per chi lo fa da tanti anni.

H e C in cantiereOltre a questo reticolo ci sono altre zone di disturbo da evitare?
Oltre agli incroci del Reticolo energetico parallelo al nord, chiamato “di Hartmann” dal medico tedesco che lo ha riscoperto e che ne ha dimostrato la pericolosità per la salute, esistono altre zone di disturbo potenzialmente patologiche:
vi sono gli incroci di un altro reticolo diagonale al nord, con la maglia più grande e le “pareti” più larghe (detto di Curry dal ricercatore austriaco che ne ha divulgato l’esistenza);
vi sono gli scorrimenti veloci di acqua sotterranea, le cosiddette “vene d’acqua”;
vi sono le fratturazioni e le dislocazioni della roccia dovute ai movimenti simici, le caverne e gli inghiottitoi carsici;
vi sono le faglie (linee di scontro o di distanziamento delle masse rocciose tra di loro) di varia natura, grandezza e intensità di emissione e infine vi sono degli scarichi energetici a forma di spirale che ruotano verso destra e verso sinistra, di cui è difficile capire l’origine.
Tutti questi fenomeni emettono radiazioni nocive alla salute e da evitare, come abbiamo visto, soprattutto quando si dorme.

Ho la casa già arredata, è un problema spostare i letti, non c’è qualcosa che mi scherma da queste radiazioni naturali?
La Geobiologia migliora la tua vita, e quella dei tuoi cari, perchè ti permette di evitare il rischio di dormire (o di stare in relax) in corrispondenza di radiazioni naturali potenzialmente pericolose: se si sa dove sono le zone di disturbo da evitare si può arredare in modo da evitarle!
Il dr. Hartmann per questo esortava sempre i suoi allievi a imparare a trovare con la precisione maggiore possibile le zone di disturbo per permettere gli spostamenti necessari di letti, divani ecc.
strum antidisturbo da FFG copia 2Invece invitava a non illudersi di poter trovare magiche “schermature” per queste radiazioni: provati in cieco più di 300 sistemi proposti come “schermatura” aveva deciso di non provarne più poichè erano tutti inefficaci e qualcuno era anche nocivo.
Sarebbe bello, ma può essere solo nel mondo fantastico dell’infanzia che un oggetto, un disegno o una stuoia fermino radiazioni che oltrepassano tutti i materiali edili e il terreno!
Si tratta del pensiero magico infantile. Gli adulti dovrebbero utilizzare invece il pensiero ragionevole basato sulla conoscenza della situazione.
Per il momento NON ci sono in vendita stuoie o altri congegni in grado di schermare da queste radiazioni naturali.
La ricerca scientifica è scarsa e centrata esclusivamente sulla parte geologica di questi fenomeni per la quale si è sicuri che in superficie vi sono radiazioni nocive. I reticoli energetici invece non sono ancora accettati negli ambienti scientifici perchè le sonde dei nostri attuali strumenti elettronici per il rilievo di questi campi non li riescono a misurare. Nonostante questo rimangono i moltissimi riscontri tra la zona della patologia e la posizione dell’incrocio di reticolo a cui la persona era esposta e rimane la certezza che le persone ammalate tolte da questi posti migliorano e le cure hanno maggiore effetto, quindi qualcosa deve pur esserci…
Solo i medici omeopati conoscono e trattano queste problematiche indicando ai pazienti di far verificare da un esperto la posizione del letto: se questa posizione è interessata dalle emissioni naturali di una zona di disturbo si intende che va cambiata spostando il letto, non certo che si deva comprare una “schermatura” più o meno magica!
Un famoso studio medico di Omeopatia e di Medicina Funzionale tedesco giunge a rifiutare di proseguire il rapporto con pazienti che invece di spostare la posizione del letto in una zona “neutra” fanno mettere delle stuoie o degli apparecchi per la “schermatura”!
Cosa ne pensa di queste “schermature” il Gruppo di Ricerca del dr. Hartmann lo puoi leggere qui.

La Geobiologia può migliorare veramente la tua vita!
Se vuoi saperne di più su questo affascinante argomento approfondisci leggendo gli altri articoli che trovi in questo sito web.

(autore di “la Geobiologia migliora la tua vita”: Pier Prospero)