“Geobiofisica e Terme” Meeting Associativo GEA 2021: Ischia, distensione tettonica in una zona vulcanica attiva.
il Meeting è un mezzo per riconnettersi con se stessi e con la natura e per generare connessioni positive tra le persone. Non è un semplice ritrovarci in un altro luogo, ma un’occasione di crescita interiore, uno strumento per cambiare momentaneamente la nostra vita: lontano dalla routine possiamo dare spazio alla parte più autentica di noi e ascoltare la voce della Terra che ci permette di sentire anche la nostra voce interiore.
In questa occasione il Meeting ci ha svelato alcuni fenomeni di vulcanismo secondario legati alla distensione tettonica in un’isola speciale come Ischia e in alcune sue parti uniche per bellezza e interesse.
Un quadernetto ci ha accompagnato durante i giorni a Ischia per fissare le emozioni e le percezioni per realizzare con il contributo di ciascuna e ciascuno una descrizione-racconto di questa esperienza.
Giovedì 7 ottobre:
Per mantenere vivo lo spirito del “meeting associativo”, pensato anche come occasione per conoscersi meglio e scambiarsi esperienze, ci siamo accordati per prendere lo stesso treno e viaggiare insieme. Il Meet Point era Casa Garibaldi, a Sant’Angelo di Ischia.
Casa Garibaldi, gestita dai fratelli Luisa, Franco e Maria Di Iorio, l’avevamo raggiunta dalla fermata degli autobus o dei taxi salendo a piedi trainando i nostri trolley che erano il più leggeri possibile. Nel paese non possono circolare le automobili. La Casa si trova nella parte alta, oltre la Chiesa di San Michele, in una posizione panoramica eccezionale con la vista affacciata su Capri. Eravamo saliti lentamente per entrare gradualmente nella percezione dello scambio energetico del luogo.
Ci eravamo riproposti di non usare pendolo o bacchette durante le escursioni per allenarci alla percezione corporea diretta.
Venerdì 8 ottobre:
Ore 9,00 a piedi altre percezioni per nuovi racconti: abbiamo sperimentato il percorso percettivo pieno di suggestioni paesaggistiche e geologiche da Casa Garibaldi a Serrara che si trova descritto in un altro articolo di Geobiofisica applicata, con breve sosta al Belvedere per la percezione della distensione e per una spremuta di agrumi.
Per pranzo siamo scesi alla spiaggia delle Fumarole: “il respiro del vulcano”, dove abbiamo sentito la spiaggia ribollire per il vapore e percepito il mondo silenzioso e potente celato sotto la superficie.
Abbiamo poi pranzato da “Emanuela”, ristorante con terrazza sul mare.
Dopo pranzo abbiamo percorso la strada alta sulla costa che permetteva ancora di arrivare a Cava Scura per una breve escursione nella Cava e per visitare le Terme Romane.
Al rientro a Casa Garibaldi ci aspettava relax, piscina termale, idromassaggio termale.
Sabato 9 ottobre:
Alle 9,00 siamo scesi a prendere il minibus del geologo ischitano Aniello Di Iorio col quale abbiamo iniziato il trekking geologico sull’Epomeo, un magnifico trekking a sfondo naturalistico e geologico, accompagnato da scorci paesaggistici di grande bellezza. Arrivati alla chiesetta di San Nicola col suo Eremo, e ai 789 metri della cima, guidati dal geologo, abbiamo applicato la percezione per cogliere lo scambio energetico del luogo.
Il minibus del geologo ci ha portato dove iniziava l’escursione, a circa 500 m di altitudine. Attraversando un antico castagneto, zone rurali e vigneti, abbiamo raggiunto la vetta. Un panorama a 360° ci ha ripagato dello sforzo fatto per salire: oltre al Golfo di Napoli con il Vesuvio, Procida e Capri si scorgono la Penisola Sorrentina, le Isole Pontine e i Campi Flegrei.
Alle spiegazioni geologiche sulla formazione dell’isola e del monte Epomeo e sulla particolare geologia locale, abbiamo aggiunto la percezione con l’attenzione a punti particolarmente interessanti come la zona sommitale, più la zona dove siamo scesi per il pranzo.
Abbiamo pranzato all’aperto all’azienda agrituristica “Il Miscillo”. Poi siamo scesi dalla parte est dell’Isola per stretti sentieri che in passato erano adibiti al passaggio dei muli. In circa 30 minuti abbiamo raggiunto la strada asfaltata. Qui ci aspettava il minibus per riportarci a Sant’Angelo.
Alla sera, al di fuori dell’attività associativa di Meeting, abbiamo finito in bellezza il soggiorno con “Musica Vulcanica e Distensiva” ospiti di Antonio Acunto un pianista classico molto conosciuto in Germania.
Domenica 10 ottobre:
In quei giorni assieme abbiamo imparato a guardare al di là di ciò che vedono gli occhi: dietro ogni percezione c’è una storia da raccontare.
Siamo tornati a casa col cuore leggero e le pagine del nostro quadernetto piene di suggestioni.