10 – 13 0ttobre
VALMARECCHIA TRA MITI, LEGGENDE E GEOLOGIA
Nell’ entroterra di Rimini, all’estremità sud dell’Emilia Romagna, c’è una valle incantata fatta di panorami mozzafiato e paesini autentici.
È la Valmarecchia, la valle romagnola solcata dall’omonimo fiume, al confine tra Toscana e Marche: un territorio di verdi colline costellate da villaggi, torri e castelli.
Grazie all’ itinerario del meeting sociale, ad ottobre, andremo insieme alla scoperta di questo territorio, visitando alcuni dei suoi borghi più affascinanti.
Data partenza: 10/10/2024 – Data ritorno: 13/10/2024 – Durata viaggio: 4 giorni – 3 notti – Viaggio e spostamenti con mezzi propri
giovedì 10 ottobre
Arrivo al Falcon Hotel. Il Falcon Hotel si trova a pochi passi dal centro storico di Sant’Agata Feltria, un borgo medioevale immerso nell’Appennino Tosco-Romagnolo https://www.falconhotel.it/ .
Trattamento di mezza pensione – Ristorante: 1 primo tipico, 1 secondo con contorni, dessert (è inclusa l’acqua ai pasti, sono esclusi vini, bevande caffè e digestivi) – Sistemazione in camera doppia 68,00 euro al giorno a persona – Supplemento singolo 15,00 euro al giorno.
Bambini 0-3 gratis, 3-8 anni 50% di sconto.
Prenotare direttamente in struttura facendo riferimento al Meeting Sociale dell’Istituto Gea. Una volta contattato l’albergo inviare comunicazione alla mail dell’Istituto (gea@geobiologia.it) o contattare il referente Francesco (cell. 3492136886).
IMPORTANTE Il meeting è riservato ai soli associati. Per la partecipazione è necessario effettuare , entro e non oltre il 1 ottobre, l’iscrizione (modulo reperibile sul sito https://www.geobiologia.it/?page_id=128) e il versamento della relativa quota associativa per l’anno in corso di € 30 (NOTA BENE il versamento andrà fatto dopo che la domanda sarà stata accolta).
venerdì 11 ottobre
Mattina: Visita al castello e alle prigioni di Cagliostro. Partenza navetta ore 10.40 da Piazza Dante. Pranzo in loco.
Il possente masso calcareo di San Leo, trasportato nel Miocene dal Tirreno verso l’Adriatico, con le pareti perimetrali scoscese e perpendicolari al suolo, costituisce di per sé una fortezza naturale.
Pomeriggio: Visita alla Pieve preromanica di Santa Maria Assunta e del paese.
Posizionata accanto al Duomo, è la costruzione più antica di San Leo. L’interno è a tre navate e ha una cripta dedicata alla Madonna. Questa piccola pieve , risalente al IX secolo, ci ha affascinato. Si tratta del più antico monumento religioso di San Leo e del Montefeltro . È un edificio in pietra arenaria e calcarea, fondata sulla roccia viva , espressione dell’ architettura protoromanica. La pieve, dedicata a santa Maria Assunta, sorge sul primitivo sacello di San Leone, cui si accede da una porta esterna. L’ interno si presenta a tre navate coperte da capriate, divise da pilastri e colonne di reimpiego, frammenti di epoca romana appartenenti ad altre costruzioni .
sabato 12 ottobre
Mattina: Visita al santuario Madonna di Saiano, ai Gessi di Poggio Torriana e pranzo in loco a Poggio Torriana.
Posto su una suggestiva roccia della Valmarecchia, questo santuario è costituito da una piccola chiesa, risalente al XIV secolo, che si trova sulla sommità della grande roccia vicina ad una torre cilindrica d’avvistamento oltre ad una casa parrocchiale. L’ultimo tratto per raggiungere il santuario è rappresentato da un suggestivo sentiero scavato nella roccia. La chiesa, realizzata in pietra, è un edificio semplice e lineare con un piccolo campanile a vela. Anche l’interno è semplice con la statua della Madonna posta sull’altare. Un luogo, circondato da uno splendido panorama, dove il silenzio è rotto solo dal rumore del vento.
Pomeriggio: Visita al castello di Montebello (o di Azzurrina)
Aperto sabato dalle 14.30 alle 17.30. Il prezzo per gruppi è di 6.00€ a testa.
Nell’entroterra di Rimini, la Rocca di Montebello di Torriana domina elegante la valle del Marecchia e dell’Uso, dall’alto dei suoi 436 metri: l’affascinante percorso tra storia, arte e natura è reso ancor più misterioso e magico per la leggendaria presenza di Azzurrina, ovvero Guendalina la bambina con “… gli occhi color del cielo e i capelli chiari coi riflessi azzurrini …” scomparsa nel lontano 1375 che ancora – secondo gli appassionati di fantasmi e paranormale – si rivela.
Se la Rocca fu anticamente teatro di numerose battaglie, oggi offre ai visitatori la quiete silenziosa di un panorama mozzafiato che incanta.
domenica 13 ottobre
Mattina : Colazione e visita al paese di Sant’Agata Feltria. Spostamento a Petrella Guidi il quale era uno dei tredici castelli del vicariato di Sant’Agata Feltria, ed ha origini antichissime. Pranzo in loco.
La porta del Castello vede scolpiti i simboli del potere: gli stemmi dei Malatesta e della Chiesa. Le origini sono remote: reperti rivelano tracce romane.
Ai piedi della Torre un omaggio del poeta Tonino Guerra a Federico Fellini e Giulietta Masina.
Pomeriggio: dopo ultimo pranzo insieme si rientra a casa.
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